Statuto

Statuto dell’Associazione Culturale Romeo Cinnerino

Art. 1 – Denominazione e sede
È costituita, nel pieno rispetto della legge e con spirito creativo, l’Associazione Culturale “Romeo Cinnerino”, con sede legale ni via Massiego 25, 31032 Casale sul Sile (TV).
L’associazione potrà istituire, con decisione del Consiglio Direttivo, sedi operative o distaccate in qualsiasi luogo dove l’eco di Cinnerino potrà risuonare: luoghi reali o simbolici, purché accessibili al libero pensiero e conformi alle norme vigenti.


Art. 2-Scopi
L’associazione non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente finalità culturali, critiche, artistiche e divulgative.
I fondatori dichiarano che non si riconoscono nel concetto di neutralità politica: pur non aderendo, alla data della presente stesura, ad alcuna formazione o partito politico, ritengono che ogni atto culturale autentico implichi una posizione, e che quindi non esistano esseri umani o forme espressive che possano dirsi ‘sopra le parti’.
L’associazione si dichiara dunque non apartitica, né apolitica, ma radicalmente non schierata.
L’associazione si propone di:
– promuovere, sviluppare e diffondere l’opera e la figura del musicista immaginario Romeo Cinnerino, progetto di riscrittura e riflessione critica sull’opera di Ennio Morricone, come definito nel Manifesto Romeo Cinerino, l’italiano che ha inventato il rock, allegato al pre- sente statuto e che ne costituisce parte integrante;
– organizzare eventi culturali, conferenze, dibattiti, mostre, corsi, laboratori, attività forma- tive e ricreative coerenti con le finalità dell’associazione;
– pubblicare materiali editoriali e multimediali, anche online, ivi compresi podcast, archivi sonori e strumenti narrativi, con la finalità di far conoscere la discografia immaginaria di Romeo Cinnerino, nella convinzione che la finzione biografica sia un mezzo necessario per l’ascolto consapevole e l’apprezzamento dell’opera musicale;
– collaborare con enti pubblici e privati, associazioni o individui, in Italia e all’estero, che condividano lo spirito e le finalità dell’associazione.
L’associazione agisce ispirandosi ai principi di democraticità e pari opportunità, con l’impegno che questi concetti non restino parole ma si concretizzino nell’attività associativa. L’associazione opera nel rispetto del Decreto Legislativo 3 luglio 2017,n. 117(Codice del Terzo Settore), con l’intento di essere riconosciuta come Ente del Terzo Settore (ETS), e si impegna a rispettare i requisiti per l’iscrizione nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS).


Art. 3- Attività culturale e uso delle opere tutelate

L’Associazione riconosce nella rielaborazione critica, nella parodia, nella citazione e nel riuso trasformativo strumenti fondamentali per lo sviluppo del pensiero, dell’ironia e della libertà culturale.
Le attività di diffusione e rielaborazione si svolgono nel rispetto delle finalità civiche, culturali ed educative previste dal Codice del Terzo Settore.
Nel produrre e diffondere contenuti propri, l’Associazione si impegna a rispettare le eccezioni e le limitazioni previste dalla normativa italiana ed europea sul diritto d’autore, tra cui l’art. 70 della Legge 633/1941, e promuove un uso consapevole dei materiali protetti ispirato, dove compatibile, ai principi del fair use.
Tali pratiche sono da intendersi non come elusione, bensì come contributo alla crescita intellettuale della collettività.


Art. 4 – Soci
Possono essere soci dell’associazione tutte le persone fisiche e giuridiche che ne condividano le finalità, lo spirito e l’oggetto sociale, senza limiti territoriali o nazionali.
La domanda di adesione deve essere presentata al Consiglio Direttivo, che delibera sull’ammissione. In caso di diniego, questo deve essere comunicato per iscritto e motivato.
Tutti i soci hanno pari diritti e doveri, indipendentemente da condizioni economiche, stato del permesso di soggiorno, convinzioni estetiche, filosofiche, religiose, sesso o orientamento sessuale. L’appartenenza all’associazione implica l’accettazione dello Statuto e del Manifesto e il pagamento della quota associativa annualmente stabilita.


Articolo 5 – Diritti e doveri dei soci
I soci hanno il diritto di:
– partecipare alle attività dell’associazione, contribuendo attivamente alla realizzazione delle sue finalità;
– votare in assemblea, secondo le modalità stabilite da statuto e regolamenti interni;
eleggere gli organi sociali, in conformità con le procedure previste dallo statuto, e di essere eletti a loro volta, salvo eventuali incompatibilità previste dallo statuto stesso. I soci hanno li dovere di:
– rispettare il presente statuto e ogni altra normativa interna dell’associazione;
versare la quota associativa annuale stabilita dall’assemblea, in tempi e modalità definiti dal Consiglio Direttivo;
– collaborare attivamente alle attività e agli eventi proposti dall’associazione, in conformità con le finalità sociali.


Articolo 6 – Organi dell’associazione
Gli organi dell’associazione sono:
Assemblea dei soci, che rappresenta l’organo sovrano dell’associazione e si esprime sulle questioni fondamentali di natura culturale ed economica;
Consiglio Direttivo, che ha il compito di amministrare e gestire l’associazione in coerenza con le decisioni dell’Assemblea, attuando le sue deliberazioni;
Presidente, che rappresenta legalmente l’associazione, coordina li Consiglio Direttivo e pre- siede l’Assemblea, assumendo la responsabilità delle decisioni strategiche e operative.
La durata delle cariche è di tre anni, salvo dimissioni o cessazione anticipata per cause specifiche previste dallo statuto, con possibilità di rielezione.
I membri degli organi non percepiscono alcun compenso per la carica ricoperta, salvo li rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate per l’attività svolta in nome e per conto dell’associazione.


Art. 7 – Assemblea dei soci
L’Assemblea è l’organo sovrano dell’associazione.
Si riunisce almeno una volta all’anno e ha il compito di:
approvare li bilancio consuntivo e preventivo dell’associazione; eleggere gli organi sociali, inclusi i membri del Consiglio Direttivo; modificare lo statuto dell’associazione, in base alle necessità e alle evoluzioni della stessa; deliberare sullo scioglimento dell’associazione, qualora venga deciso dal Consiglio Direttivo o dalla maggioranza dei soci.
L’Assemblea si riunisce in via straordinaria su richiesta di almeno un decimo dei soci o di due membri del Consiglio Direttivo, e viene convocata dal Presidente.


Art. 8 – Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo è composto da 4 membri eletti dall’Assemblea dei soci, tra cui li Presidente.
I membri del Consiglio Direttivo sono scelti in base alla loro competenza e disponibilità a collaborare attivamente alle attività dell’associazione.
Il Consiglio Direttivo è l’organo esecutivo dell’associazione e ne gestisce le attività in conformità con le decisioni dell’Assemblea dei soci.
In caso di parità di voti, prevale il voto del Presidente.


Art. 9 – Presidente
Il Presidente ha la rappresentanza legale dell’associazione e presiede sia il Consiglio Direttivo che l’Assemblea dei soci.
È li responsabile delle decisioni strategiche e opera ni coerenza con el linee guida definite dal Consiglio Direttivo e dall’Assemblea.
Il Presidente:
convoca e presiede le riunioni del Consiglio Direttivo e dell’Assemblea;
rappresenta l’associazione in tutti i contesti legali, amministrativi e pubblici;
può delegare alcune delle sue funzioni ai Vicepresidenti o ad altri membri del Consiglio Direttivo, se lo ritiene necessario.


Art. 10 – Risorse economiche

Le entrate dell’associazione sono costituite da:
quote associative versate annualmente dai soci;
contributi di enti pubblici e privati, fondazioni, associazioni e altri soggetti;
proventi derivanti da attività istituzionali, nonché da attività secondarie e strumentali ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs. 117/2017, come eventi, corsi o pubblicazioni;
donazioni, erogazioni liberali e sponsorizzazioni da parte di individui, aziende o altri soggetti. L’associazione non distribuisce utili in alcuna forma.
Qualora si dovessero verificare avanzi di gestione, tali fondi saranno interamente reinvestiti
nelle attività istituzionali e culturali dell’associazione, per il perseguimento delle finalità statutarie, in accordo con quanto stabilito dall’Assemblea.
L’esercizio sociale si chiude al 31 dicembre di ogni anno.
Il bilancio dovrà essere approvato entro li 30 aprile dell’anno successivo.


Art. 11 – Scioglimento

In caso di scioglimento dell’associazione, il patrimonio residuo sarà devoluto, previo parere positivo dell’Ufficio del RUNTS competente, a enti del Terzo Settore o, in mancanza, a fini di utilità sociale, salvo diversa destinazione imposta dalla legge.
L’Assemblea stabilirà la destinazione del patrimonio, privilegiando enti o progetti che
perseguano finalità simili a quelle dell’associazione e che possano continuare a promuovere la critica, la cultura e l’arte.


Art. 12 – Norme finali

Per quanto non previsto dal presente statuto, si fa riferimento al Codice Civile e alla normativa vigente in materia di associazioni, nonché alle disposizioni che regolano le associazioni culturali senza scopo di lucro.
Ogni eventuale controversia relativa all’interpretazione o all’applicazione di questo statuto sarà sottoposta alla competenza esclusiva del Foro di Treviso